PLEASE DREAM!
#foodformindtakeaway
Vogliamo invitarvi a sognare insieme a noi. Come? Con il #foodformind, il nostro "cibo per la mente", da sempre il nostro slogan, a domicilio. Durante il lockdown, abbiamo deciso di portare la cultura a casa vostra con ospiti italiani ed internazionali, artisti, poeti, musicisti, professionisti dall'eccezionale valore umano. Questa è stata la nostra risposta al Covid-19, un modo per r-esistere, inteso come ri-esistere, esistere in un modo nuovo, consapevoli che i sogni sono necessari per l'essere umano.
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Alexander Romanovsky, pianista
Norma Iacovanelli, co-fondatrice Le Officine Culturali
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Francesco Giorgino, in arte Millo, street artist
Eleonora Avino, artista
Norma Iacovanelli, co-fondatrice Le Officine Culturali
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Paola re, presidente Miniartextil di Como
Annabelle Oomens, violoncellista
Damiano D'Ardes, medico e co-fondatore Le Officine Culturali
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI:
Maestro Alexander Romanovsky, pianista
Norma Iacovanelli, co-fondatrice Le Officine Culturali
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Michele Montanaro, presidente della rassegna culturale Art in the dunes, artista, poeta e restauratore
Ada Flocco, cantante
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Miriam Prandi, violoncellista
Alessandra Pagnani, psicologa e psicoterapeuta
INTERVISTATRICE: Melania Zizi, co-fondatrice Le Officine Culturali
OSPITI: Maria Tilli, regista
Alessia Rancitelli, musicista
Norma Iacovanelli, co-fondatrice Le Officine Culturali
MANIFESTO
Alla fine di questo viaggio abbiamo chiesto a tutti gli ospiti di indicarci una parola per descrivere la loro sosta nel nostro appuntamento domenicale.
Ne è venuto fuori questo breve testo, un mosaico di parole che ci restituisce il senso della narrazione collettiva.
Divertitevi ad indovinare...
chi avrà detto cosa?
È stato bello RICONOSCERSI in questo viaggio INASPETTATO.
Abbiamo respirato ARIA DI CASA INTERATTIVA in un clima EMPATICO.
Chi l'avrebbe detto che per qualcuno sarebbe stato anche TERAPEUTICO COSTRUIRE un percorso COINVOLGENTE e STIMOLANTE!
La sosta è stata RIGENERANTE, preludio di quell'EDIFICANTE PIACEVOLEZZA che scaturisce dai moti della parte più RIFLESSIVA del nostro animo.
L'approdo è questo: CONDIVIDERE le RADICI con nostalgia e un pizzico di SPENSIERATEZZA.
IL NOSTRO SALUTO
Quando vi abbiamo invitati a seguire il nostro #foodformindtakeaway ho citato Baricco, che ha detto "state chiusi in casa ma non pensate neanche lontanamente di essere meno vivi di quanto siete". Sentirsi vivi è importante. Sopravvivere vale a dire mangiare, dormire, respirare, ma vivere ha a che fare con la necessità di cibarsi di altro, di relazioni, emozioni, di visioni stimolanti, di contenuto, di bellezza.
John Donne diceva che “Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”. Ciascun ospite è stato il prezioso tassello di un mosaico unico e autentico.
Abbiamo compreso quanto sia importante vivere praticando dei valori semplici ma veri, costruendo la potentissima rete degli affetti, quella che ci terrà sempre saldi, anche quando avremo la sensazione di sprofondare e di non avere la forza di reggere il peso insostenibile del dolore che toglie il respiro. Se ci avessero detto che saremmo stati isolati fisicamente per tutto questo tempo, probabilmente non ci avremmo creduto. Fino a qualche tempo fa, eravamo abituati a prendere treni ed aerei con grandissima frequenza, a programmare viaggi, a inseguire l’esperienza a tutti i costi, a cercarla all’esterno. Stare in casa può avere qualcosa di rivoluzionario. Si può vagare ovunque, senza meta e senza cuore, con occhi vuoti, senza trovare nulla. Si può incontrare il mondo in una stanza se ci predisponiamo a capire, a comprendere che il vero motore delle nostre vite è sempre e solo negli affetti sinceri.
Grazie per aver riempito le nostre stanze di tanto sentimento.
Perdonate le nostre imperfezioni, abbiamo rischiato. Di fare bene, di fare male, ma abbiamo tentato.
Il nostro viaggio prosegue, nuove avventure ci attendono.
Pronti ad affrontare tutte le partenze!
All’orizzonte scorgiamo già un bellissimo sole…